Il Portale Web degli “Archivi Storici della Città Metropolitana di Napoli” nasce nell’ambito del progetto “Potenziamento dell’offerta dei servizi per gli Archivi Storici della Città Metropolitana“, il progetto è frutto di un Accordo di collaborazione istituzionale tra il Comune di Napoli con la Città Metropolitana di Napoli e si inquadra nel contesto dell’Asse 1 dell’Agenda Digitale Metropolitana che si inserisce nel più generale processo di sviluppo del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014-2020 (PON Metro)”. Il progetto ha realizzato un sistema informativo completo e centralizzato per la catalogazione, gestione e divulgazione del patrimonio documentale e multimediale degli Archivi Storici dei Comuni della Città Metropolitana di Napoli.

Tra le caratteristiche del sistema informativo degli Archivi Storici della Città Metropolitana di Napoli evidenziamo la scelta di separare la gestione dei dati, che avviene nel Back End, a cui accedono gli utenti specialisti e gli archivisti, e per scopi connessi alla ricerca e allo studio, dalla pubblicazione dei dati stessi attraverso questo Portale Web pubblico.

Proprio per la particolare architettura tecnica, i contenuti di questo Portale Web sono in continua evoluzione e vengono alimentati dinamicamente dal sistema di gestione dati del Back End, man mano che i dati vengono resi disponibili alla pubblicazione.

Allo stato attuale i Comuni che hanno aderito al progetto e che alimentano la piattaforma degli Archivi Storici della Città Metropolitana di Napoli sono:

  • Il Comune di Napoli – capofila e coordinatore del progetto
  • Il Comune di Agerola
  • Il Comune di Procida

Pertanto, nel Portale Web sono disponibili, qui di seguito, gli accessi ai dati pubblicati dai rispettivi Archivi Storici, dati che saranno man mano ampliati.

Se sei invece un ricercatore, uno studioso o hai esigenza di accedere direttamente al Back End del sistema informativo puoi inviare una richiesta via e-mail via e-mail ai riferimenti presenti nella sezione Contatti con oggetto “richiesta accesso al Back End.

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Storie dagli Archivi

Le carte combuste della Prima Serie della Sezione Municipalità

Durante la Seconda guerra mondiale l’intero corpus documentale costituente l’Archivio Storico del comune di Napoli fu trasferito, per essere posto in sicurezza, dalla sede di Palazzo San Giacomo al Maschio Angioino e precisamente nei locali sotterranei della Torre Beverello.

Giuseppe Verdi e l’Archivio di Napoli

Presso l’Archivio Storico di Salita Pontenuovo sono conservate due lettere di Giuseppe Verdi dei primi mesi del 1871 indirizzate al Sindaco di Napoli, Paolo Emilio Imbriani, nelle quali il celebre compositore declina l’invito rivoltogli dall’amministrazione comunale ad assumere la carica di direttore del Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, rimasta vacante dopo la morte di Saverio Mercadante (17 dicembre 1870), per trent’anni alla guida dell’antica scuola musicale.

La Processione del Santissimo Sacramento dalla Collegiata di San Giovanni Maggiore alla chiesa di Sant’Anna a Palazzo

Agli inizi degli anni 2000 fu dall’allora Servizio Archivio Storico del Comune di Napoli, effettuato il recupero dell’archivio Del Real Monte della Venerazione del Santissimo Sacramento nell’ex Monastero di San Paolo Maggiore” di cui curai la redazione dell’inventario pubblicato poi nella collana dei “Quaderni 2008 dell’Archivio Storico Municipale di Napoli”.

Il Tribunale delle Fortificazioni, Acqua e Mattonata

Il 4 marzo 1946 un incendio doloso ha distrutto i tre quarti della più antica serie archivistica conservata presso l’Archivio Storico Municipale di Napoli: quella che Bartolommeo Capasso aveva ordinato denominandola Prima Serie o Sezione Antica , dal momento che conteneva i documenti delle Amministrazioni cittadine succedutesi dal 1387 al 1805.
Sono scomparsi documenti di inestimabile valore risalenti al periodo angioino e a quello aragonese, risultano monche le carte prodotte durante i due viceregni, miglior fortuna hanno avuto quelle dell’epoca borbonica.

Caricatura da “Il Palazzo S. Giacomo, Album degli 80 al Municipio di Napoli 1876 e 1877”

Nel 1877 Antonio Manganaro (Manfredonia 1842 – Napoli 1921), uno dei più celebri disegnatori satirici della Napoli della seconda metà del ‘800, dà alle stampe le tavole litografate a colori de Il Palazzo S. Giacomo Album degli 80 al Municipio di Napoli 1876 e 1877 che ritraggono con tratti caricaturali i rappresentanti dell’amministrazione comunale partenopea di quegli anni. Sul retro di ogni tavola un’ironica biografia racconta le vicende umane e professionali del personaggio raffigurato.

Mappa topografica della Citta di Napoli e dei suoi contorni

Nel 1750 il Tribunale di San Lorenzo approvò il progetto di realizzazione di una mappa topografica della città ed affidò il coordinamento dei lavori a Giovanni Carafa, Duca di Noja, che si avvalse della collaborazione dell’agrimensore Vanti. Fu stabilito che l’opera venisse conclusa entro due anni e mezzo ma nel 1768, alla morte del Carafa, l’impresa non era ancora terminata. I lavori continuarono sotto la direzione di Giovanni Pignatelli, principe di Monteroduni, e la sovrintendenza della parte tecnica fu affidata all’architetto Gaetano Bronzuoli.raffigurato.